martedì 5 gennaio 2016

Charlie Hebdo, un anno dopo la strage Hollande scopre una targa. Ma il nome è sbagliato

Il presidente francese, Francois Hollande, al fianco del sindaco Anne Hidalgo, ha scoperto questa mattina una lapide «alla memoria delle vittime dell'attentato terroristico contro la libertà d'espressione perpetrato nei locali di Charlie Hebdo il 7 gennaio 2015».  

La targa è stata apposta a rue Nicolas Appert, dove sorgeva la sede del giornale. Sulla lapide si leggono i nomi delle vittime in ordine alfabetico: «Frèdèric Boisseau, Franck Brinsolaro, Cabu, Elsa Cayat, Charb, Honorè, Bernard Maris, Mustapha Ourrad, Michel Renaud, Tignous, Georges Wolinski». Alla cerimonia, dopo la quale è stata deposta una corona di fiori ed è stato osservato un minuto di silenzio, hanno partecipato i familiari delle vittime, il primo ministro Manuel Valls, il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve e la ministra della Cultura, Fleur Pellerin.  LAPIDE SBAGLIATA Il nome del disegnatore Georges Wolinski, sulla lapide in memoria delle vittime di Charlie Hebdo scoperta stamattina dal presidente Francois Hollande, è scritto in modo sbagliato. Lo hanno scoperto semplici cittadini che hanno notato la «y» alla fine del cognome del notissimo vignettista francese ucciso un anno fa e hanno affidato i loro messaggi ironici ai social network, facendo notare che si scrive Wolinski e non Wolinsky.

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